
TEATRO e OPERA
- Credevo tu odiassi il teatro.
- Odio anche la vista del sangue, ma ce l’ho nelle vene.
Charlie Chaplin
DIOGGENE
(monologo in 3 quadri interpretato da Stefano Fresi)
Un attore, Nemesio Rea, in 3 momenti della sua vita.
Cosa hanno in comune un contadino toscano del 1200 reduce da una feroce battaglia, un attore all'apice del suo successo che è appena stato lasciato dalla moglie, un uomo che ha rinunciato a tutto per vivere in un bidone della spazzatura? Semplice, sono la stessa persona. Per l'esattezza Nemesio Rea.
È questo il paradosso da cui parte lo spettacolo "Dioggene", un monologo che attraversa le epoche scritto da Giacomo Battiato appositamente per l'attore Stefano Fresi che, solo sul palco, si cala nei panni di tre diversi personaggi per ricomporre il puzzle di una sola vita, per raccontare la parabola di un uomo in tutte le sue assurde contraddizioni, le meschinità, ma anche i lampi di genio e di illuminazione.
COSÌ FAN TUTTE
Il desiderio inafferrabile, il divertimento amaro dell’infedeltà, l’ambigua complessità dell’animo umano. Un’opera magica, carica di leggerezza e di profondità. Eterna.
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con Cecilia Bartoli, Lynne Dawson e Rolando Panerai
Direttore d’orchesta Salvatore Accardo
Teatro Mercadante di Napoli


SIMONE BOCCANEGRA
Un’opera triste, amata da Verdi “come si ama un figlio gobbo”. Melodramma buio e tormentato sugli sconvolgimenti del potere politico e la crisi degli affetti famigliari.
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con Rymond Wolansky e Maria de Francesca-Cavazza
Direttore d’orchesta Dennis Russell Davies
Prodotto da Staatsoper Stuttgart