ROMANZI
I morti vogliono essere raccontati, dice Margaret Atwood, ed è così vero. Chi ha la malattia della scrittura è assordato dai richiami dei morti che vogliono parlare ed è terrorizzato dall’ingiustizia dell’oblio.
FUORI DAL CIELO
Un fratello e una sorella gemelli, giovanissimi. Incontrano l’amore, la letale malattia di lei, la perdita dei sogni, il dolore. Lui, il sopravvissuto testimone del calvario della sorella, racconta il suo difficile viaggio verso la maturità.
L'AMORE NEL PALMO DELLA MANO
Un giovane psichiatra neolaureato alle prese con una ragazza chiusa in manicomio e dichiarata irrecuperabile. Sono gli anni sessanta. Lui se ne innamora e la vuole curare -parrebbe- invano. Autorità mediche e famiglia di lei cercano di impedirglielo. Due storie, le loro, che affondano le radici nelle tragedie italiane della prima metà del XX° secolo, il secolo breve, l’era dei grandi cataclismi.
39 COLPI DI PUGNALE
Prima metà del XIX° secolo in Sicilia. Una donna appartenente all’élite dei commercianti inglesi che posseggono gran parte delle ricchezze dell’isola viene massacrata nella sua villa. Una ragazza siciliana, governante dei figli della vittima e amante del marito, viene accusata dell’assassinio. Ma la figlia diciassettenne della signora uccisa si auto accusa del delitto. Un giovane Procuratore indaga. Inizia, per lui, una discesa all’inferno.
I DECADENTI
Un’ antologia frutto di infinite letture e di difficili scelte. Ero giovanissimo, mesmerizzato (troppo) dalle poetiche del “Gruppo 63”, ma nello stesso tempo ero attratto da questo movimento letterario, tra estetismo e disperazione. Artisti in rottura radicale con il passato, provocatori, disgustati dai valori borghesi. Affacciandosi nel Novecento, non avevano alcuna fiducia nell’agire degli uomini.